Processo amministrativo telematico, on-line i moduli per i depositi e le istruzioni per compilarli

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Nel pomeriggio del 29 dicembre sono stati resi disponibili sul sito della Giustizia amministrativa, nella sezione dedicata specificamente al Processo amministrativo telematico, i moduli per il deposito telematico di ricorsi e atti del processo amministrativo (modulistica PAT) e le Istruzioni relative alla loro compilazione (documentazione PAT).

Al proposito si rammenta che –come disposto dal Decreto Legge n. 168/2016 convertito in Legge n. 197/2016 – dal 1° gennaio 2017 è scattata la obbligatorietà dei depositi telematici degli atti processuali nel processo amministrativo, che dovrà avvenire tramite PEC o tramite l’upload dal sito della Giustizia amministrativa.

N.B. E’ importante non fare confusione con le istruzioni (accessibili dalla homepage) e le Faq ancora on-line e riferite al periodo di sperimentazione del PAT.

Le Istruzioni di compilazione sono specifiche per la compilazione del modulo ricorso; del modulo atto; del modulo richieste alla segreteria; del modulo di deposito per ausiliari del giudice e parti non rituali; del modulo di deposito istanza ante causam.

Con una avvertenza di carattere generale: per utilizzare il modulo è necessario disporre del prodotto software Adobe Acrobat Reader DC (clicca qui per istallare Acrobat Reader), che è gratuito e disponibile per tutte le piattaforme più comuni.

Unitamente alle nuove Istruzioni, è rinvenibile sul sito anche il testo del decreto n. 154/2016 del Segretario generale della Giustizia amministrativacon il quale si specifica il massimo di megabyte che il sistema accetta per singolo file allegato al modulo di deposito, distinguendo tra deposito effettuato mediante PEC (10 MB per singolo file; 30 MB per singola Pec; possibilità di depositi frazionati; 30 MB per singolo file se caricato in upload; 50 MB la dimensione complessiva dei file uploadati; acquisizione presso le Segreterie degli organi giurisdizionali in caso di file di dimensioni superiori ai 30 MB e non frazionabili)

In ogni caso, dal 2 gennaio è attivo l’help desk dedicato agli avvocati difensori, che potranno usufruirne solo per questioni meramente tecnico-informatiche e non di natura giuridica. Il servizio sarà attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 19 con esclusione dei giorni festivi al numero 06 68273131 o inviando una email alla casella di posta istituzionale helpdesk-pat@giustizia-amministrativa.it.

Si ricorda inoltre che con decreto 135/2016 del 6 dicembre del Segretario generale della giustizia amministrativa del 6 dicembre scorso era stabilita per il 31 dicembre (peraltro sabato) la chiusura degli uffici di ricevimento ricorsi del Consiglio di Stato e del Consiglio della Giustizia amministrativa per la regione siciliana e dei Tribunali amministrativi regionali, per permettere il passaggio dall’attuale alla nuova procedura, sospendendo la funzionalità del sistema informativo Siga al fine di effettuare i necessari adeguamenti tecnici connessi all’entrata i vigore della normativa sul Pat con conseguente impossibilità di procedere alla registrazione anche dei depositi cartacei.

La documentazione necessaria, sia operativa che normativa, è rinvenibile sul sito della Giustizia amministrativa (documentazione PAT).

Infine si rammenta che ai fini di un più efficace utilizzo del Pat e in attuazione dei principi di chiarezza e sinteticità degli atti processuali inseriti dal decreto legge 168/2016, è necessario seguire le regole di redazione degli atti di parte così some introdotte dal decreto del Presidente del Consiglio di Stato n. 167/2016.

(Altalex, 2 gennaio 2017. Articolo di Claudia Morelli)

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