Una serata al lavoro per i sogni: così Renato Zero ha aperto il 2017 dei grandi concerti milanesi nella prima di 4 date del suo tour in programma al Forum di Assago (in replica 7, 9 e 10 gennaio). In un’arena gremita di ‘sorcini’ di ogni generazione il cantautore ha messo in scena uno spettacolo di quasi tre ore e mezza che, fin dalla scenografia a forma di cantiere e dal costume da operaio glitterato con tanto di caschetto con cui si è presentato, ha voluto comunicare il messaggio di un instancabile ma gioioso lavoro.
Da cantautore-operaio Renato Zero si è raramente risparmiato in una lunga scaletta, ormai rodata in questo tour invernale nei palazzetti, che ha unito l’impegno dell’ultimo album ‘Alt’ con la fantasia e il sentimento dei classici di una storia quarantennale. Ad accompagnarlo sul palco una band di 8 elementi, le voci dei Neri Per Caso (al centro della scena anche con un loro brano, ‘Lune per noi’) e l’Orchestra Filarmonica della Franciacorta diretta dal maestro Renato Serio che già aveva arricchito gli arrangiamenti nella tripla serata di giugno all’Arena di Verona. Un ospite d’eccezione della serata di ieri è stato Eros Ramazzotti, che prima ha duettato con l’artista definito da lui stesso “maestro” sul brano ‘Favola mia’, e quindi gli ha tributato un omaggio interpretando con i Neri Per Caso un classico degli anni ’70 come ‘Mi vendo’. E se l’incontro sul palco dei due artisti romani è stato applaudito anche nei momenti di simpatico dialogo fra i due, il contatto tra Renato Zero e il suo pubblico ha punteggiato tanti momenti della serata.