(ANSA) ROMA 8 GEN – Gusto e fascinazione, sfrenatezzeestetiche e ricerca di nuovi linguaggi, l’Art Deco è al centrodi una grande mostra allestita dall’11 febbraio al 18 giugno aForlì, negli spazi dei Musei di San Domenico. Esposti dipinti,tra gli altri, di Casorati, Severini, Oppi, le sculture di Wildto Martini, gli arazzi di Depero, le ceramiche di Galileo Chini,le sete preziose di Ravasi, Ratti e Fortuny, fino alleoreficerie bizantine di Ravasco e agli argenti dei Finzi.
Con il titolo ‘Art Deco. Gli anni ruggenti in Italia’,l’importante rassegna è un ulteriore approfondimentodell’indagine condotta sui primi decenni del XX secolo ideata eportata avanti dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì. Lamostra forlivese, curata da Valerio Terraroli, illustra lacorrente estetica e di pensiero fiorita alle soglie degli anni’20. Una vera e propria evoluzione se vista in correlazione conil Liberty, che la precede cronologicamente, partendo da unrapporto di continuità che si tramuta presto incontrapposizione.