I servizi segreti turchi hanno inviato ai magistrati di Ankara che indagano sul fallito colpo di stato del 15 luglio una nuova lista di 129 mila nomi di dipendenti pubblici accusati di essere stati utenti di ByLock, una app di messaggistica per smartphone che, secondo gli investigatori, veniva usata dai golpisti della rete di Fethullah Gulen per scambiarsi informazioni criptate. Lo riporta il quotidiano Milliyet, secondo cui il nuovo elenco, trasmesso il mese scorso, ne segue 2 inviati in precedenza con altri 50 mila nomi. I magistrati hanno aperto un’inchiesta sulla nuova lista di sospetti.