Il programma contro la povertà del presidente delle Filippine Rodrigo Duterte passa anche per la distribuzione gratuita alle donne di 6 milioni di preservativi: il discusso “Trump di Manila” ha firmato per l’attuazione del piano sulla “procreazione responsabile e la salute riproduttiva” per assicurare la piena risposta alla contraccezione e alla riduzione della povertà.
Le misure tracciano la “nuova famiglia moderna” con uno strumento, gli anticoncezionali, in un Paese tra i più cattolici al mondo e il baluardo del Vaticano in Asia. Per questo, ha riportato la stampa di Manila, il decreto esecutivo – relativo peraltro a una legge voluta e varata nel 2012 dal predecessore Benigno Aquino III – è destinato a creare attriti con Roma.
La normativa affida ai filippini “il diritto a decidere, in modo libero e responsabile, il numero di figli desiderato”.
In questo senso, i contraccettivi gratuiti vanno incontro alle 6 milioni di donne che non hanno accesso adeguato alle corrette informazioni.