Samsung Electronics crolla alla Borsa di Seul sull’ipotesi che la procura speciale, la quale indaga sullo scandalo per corruzione che coinvolge la presidente della Repubblica Park Geun-hye e la confidente Choi Soon-sil, possa portare all’arresto del vice presidente Lee Jae-yong, capo de facto della conglomerata sudcoreana. I titoli Samsung chiudono a -3,45%, a 1.873.000 won, sui minimi intraday.
Lee ha subito un interrogato di 22 ore ed è stato rilasciato solo questa mattina. La decisione sull’arresto sarà presa entro domenica.