Dopo due tentativi andati a vuoto, Sinisa Mihajlovic spera di riuscire a sconfiggere il suo passato nella terza sfida fra il Torino e il Milan di Montella. Il tecnico serbo pretende dai granata una prova concreta per vendicare il ko di giovedì a San Siro, che ha sancito l’eliminazione dei granata dalla Coppa Italia. “Sicuramente non siamo morti”, è la replica di Mihajlovic alla battuta dell’amico Montella. La speranza è che “i ragazzi abbiano capito che possiamo batterli”, specialmente dopo lo straripante primo tempo dei granata, incapaci di concretizzare la superiorità per poi gestire “con lucidità le situazioni in cui l’avversario ci mette sotto pressione”. Sarà una “partita difficile” che i granata devono vincere “per rimanere attaccati al carro dell’Europa” e motivare in questo modo un ritorno “della società sul mercato”. “Tutte le squadre che ci precedono, compreso il Milan, sono più attrezzate di noi. Ad esclusione dell’Atalanta”. Ma il Torino potrà “lottare fino in fondo per andare in Europa” se comincerà a “vincere qualche scontro diretto smettendo di buttare all’aria quanto costruito”: iniziando dalla sfida con il Milan, di cui Moretti e compagni conoscono “pregi e difetti” e proveranno “a sfruttarli per 90′, con continuità” e “pensando positivo”.
Montella punta alla Champions, ma sarà dura – “Quando vedevo gli allenatori riuniti a presentare la Champions mi sarebbe piaciuto essere lì”: Vincenzo Montella ammette che all’inizio della prossima gli piacerebbe ritrovarsi a Nyon, con il suo Milan qualificato alla Champions League, ma ribadisce che “i prossimi 45 giorni saranno importanti per capire i nostri reali obiettivi”. “Oggi siamo contenti di essere in piena lotta per l’Europa League: guardando alla classifica si può aspirare anche a qualcosa in più, ma è dura perché le squadre davanti sono ben attrezzate”, ha detto alla vigilia della trasferta con il Torino l’allenatore rossonero, che ora deve fare i conti con la rinascita di una concorrente come l’Inter: “Ieri ho visto la loro partita con il Chievo, seppur non con grandissima attenzione. Complimenti all’Inter per la rimonta – ha notato Montella – ora sta facendo ciò che è normale per una squadra molto forte. E’ un avversario in più, scavalcare l’Inter è una motivazione in più per vincere a Torino”.