L’Ue chiede correzione 0,2 punti di Pil. Mattarella: ‘Ma dall’Europa serve lo stesso rigore per i conti sui migranti’

La Commissione Ue ha inviato all’Italia la lettera con la richiesta di aggiustamento dei conti: lo ha detto il portavoce della Commissione Margaritis Schinas al termine del collegio dei commissari a Strasburgo. 

  Il Governo italiano vorrebbe evitare l’obbligo di presentare misure entro il primo febbraio, come invece la Commissione aveva previsto considerato che quel giorno saranno pubblicate le nuove previsioni sull’andamento dei conti dei Paesi dell’Eurozona. Bruxelles vuole la certezza che l’Italia assuma impegni al più presto, per poter poi pubblicare l’atteso rapporto sul debito senza il rischio che metta in luce uno scostamento troppo elevato dagli impegni di aggiustamento.

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