Giorno: 21 Settembre 2022
La Direttiva Ue del 2022 sui salari minimi
Il 14 settembre scorso è stata approvata, in via non ancora definitiva, la Direttiva dell’Unione europea sui salari minimi; dopo la futura approvazione, ci saranno due anni di tempo perché si applichi in Italia con una legge di recepimento e d’attuazione. Il fine principale è di far convergere verso l’alto le retribuzioni minime negli Stati membri, evitando leggi che prevalgano sui contratti collettivi ed anzi privilegiando proprio la contrattazione collettiva. Sono indicati alcuni criteri, e non sarà semplice dato che bisogna confrontare dati non-omogenei, ma il fine della Direttiva si potrà dire realizzato se comunque i minimi saranno aumentati. Difficilmente potranno essere utilizzati i disegni di legge ancora in discussione in Parlamento, palesemente in contrasto con la Costituzione. Se dovesse prevalere una realpolitik, potrebbe essere adottato un metodo misto, con criteri per un minimo fisso uguale per tutti e conferma di una norma “flessibile”, come l’art. 36 Cost., perché i giudici individuino gli altri minimi facendo riferimento indicativo ai contratti collettivi. Restano però molti dubbi di realismo e non solo costituzionali, che potrebbero essere risolti se l’attuazione della Direttiva fosse affidata alle parti sociali, ma è ipotesi difficile perché presuppone un riconoscimento dei sindacati e delle organizzazioni dei datori di lavoro.
La bigenitorialità non è un diritto assoluto
Il diritto alla bigenitorialità non è assoluto ma, pur avendo una posizione di preminenza all’interno del diritto alla vita familiare, può subire limitazioni od essere compresso solo all’esito di un rigoroso accertamento del pregiudizio che la relazione con uno dei due genitori possa arrecare al minore e non per effetto di scelte esclusive ed unilaterali di uno di essi o per comportamenti che, se protratti nel tempo, oltre un limite ragionevole, e non adeguatamente contrastati, possano realizzare una cristallizzazione arbitraria della mancanza di una figura genitoriale. Così ha stabilito la Cassazione civile, sez. I, ordinanza 19 settembre 2022, n. 27346.
Aiuti-ter: il CdM approva il decreto
Nella settimana in cui è stata pubblicata in G.U. la L. 142/2022 di conversione del c.d. Decreto aiuti-bis, il Consiglio dei ministri ha approvato il Decreto aiuti-ter. Ok a due schemi di D.Lgs. attuativi della Legge annuale sulla concorrenza 2021 (L. 118/2022) in tema di servizi pubblici locali di rilevanza economica e sui regimi concessori di beni pubblici. Parere positivo per lo schema di D.Lgs. in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici e di lavoro sportivo.
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La novissima stagione della giustizia tributaria riformata
Di seguito l’articolo del Prof. Glendi, pubblicato su Diritto e Pratica Tributaria, n. 4, 1 luglio 2022, Padova, Cedam.
Con la l. n. 130 del 2022 , pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 1° settembre 2022, è giunta quale fulmine a cielo, più o meno, sereno una nuova disciplina della giustizia tributaria, che, con una sorprendente accelerazione ferragostana viene presto (per la quasi totalità delle nuove disposizioni, a partire dal 16 settembre 2022) ad impattare sul recentemente sopito habitat dei frequentatori abituali delle ormai moriture Commissioni tributarie, rendendo necessaria una prima lettura di commento “a caldo”.