Più garanzie per chi compra immobili in costruzione: i nuovi modelli di polizze per il costruttore

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (G.U. del 21 ottobre 2022 n. 247) del decreto del Ministero dello Sviluppo economico del 20 luglio 2022 (n. 154) è stato portato a compimento il percorso di rafforzamento delle tutele a favore dell’acquirente di immobili in costruzione intrapreso dal legislatore con l’emanazione del d.lgs. n. 14/2019. Diviene obbligatorio il modello di polizza “decennale postuma” che il costruttore deve obbligatoriamente consegnare all’acquirente al momento del trasferimento della proprietà (o di altro diritto reale di godimento) dell’immobile.

Il Digital Services Act in GUUE: riuscirà il nuovo pacchetto a riformare il Digital Single Market?

Il 27 ottobre 2022 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’UE il Regolamento (UE) 2022/2065. In quanto regolamento dell’UE, il Digital Services Act è direttamente applicabile negli Stati membri dell’UE. Gli Stati membri dell’UE potranno comunque adottare norme aggiuntive, ma ciò sarà limitato a leggi che perseguono altri obiettivi di interesse pubblico legittimi rispetto a quelli perseguiti dal Digital Services Act. I fornitori di servizi di intermediazione online hanno sempre meno tempo per adeguarsi ed evitare così pesanti sanzioni.

Stupefacenti: la Cassazione sul limite massimo entro il quale riconoscere la lieve entità

La Corte di Cassazione, sentenza 25 novembre 2022, n. 45061, si pronuncia, con la sentenza in commento, su un tema di grande rilievo nella giurisprudenza di legittimità, afferente alla individuazione dei quantitativi massimi di sostanze stupefacenti in presenza dei quali può essere riconosciuta la c.d. ipotesi lieve, disciplinata dall’art. 73, comma 5, d.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309 (c.d. Testo Unico sugli Stupefacenti). La Cassazione, in particolare, in una fattispecie nella quale i giudici di merito avevano negato la derubricazione del reato di cui all’art. 73, comma 4, TU Stup. (detenzione a fini di spaccio di droghe leggere, nella specie hashish), ha accolto la tesi difensiva, secondo cui errata doveva ritenersi la sentenza, avendo valorizzato il dato ponderale (nella specie, gr. 100 al lordo) ed il numero di dosi medie singole ricavabili, laddove la più recente giurisprudenza ritiene che nella valutazione della tenuità del fatto ai sensi del comma 5° dell’art. 73, non può assumere, di norma, valenza esclusiva ed assorbente il dato quantitativo, né quello qualitativo con riferimento alla diversità delle sostanze oggetto di cessione.