Penale per il dirigente che non prende servizio, anche se previsto un periodo di prova

Con sentenza del 21 marzo 2023, il Tribunale di Forlì ha confermato la legittimità della clausola penale apposta alla lettera di assunzione per il caso in cui il lavoratore non prenda servizio alla data di inizio dell’attività lavorativa concordata dalle parti, anche quando l’assunzione sia soggetta a un periodo di prova, non essendo applicabile, prima della effettiva presa di servizio, il relativo regime di libera recedibilità. Il Tribunale ha inoltre rigettato la richiesta di riduzione equitativa della penale (quantificata in sei mensilità della retribuzione) avuto riguardo all’interesse del creditore sia al momento della stipulazione della lettera di assunzione sia al momento in cui l’obbligo presidiato dalla penale è rimasto definitivamente inadempiuto.

L’accesso ai verbali del Collegio sindacale da parte del CdA

Si affronta un tema poco esplorato nell’ambito del diritto e della pratica societaria individuando i confini del potere degli amministratori di società di capitali di accedere ai documenti sociali e, in particolare, ai verbali del Collegio sindacale. Attraverso una ricostruzione sistematica del quadro normativo di riferimento, partendo dal dovere di agire in modo informato e analizzando le norme previste per le società a responsabilità limitata, si offrono al lettore degli spunti interpretativi per confutare il diniego opposto dall’organo di controllo alla richiesta di un componente del consiglio di amministrazione di poter accedere al libro delle adunanze e delle deliberazioni dell’organo di controllo.

Cessione dei crediti: convertito in legge il decreto

Nella settimana in cui è stato pubblicato in G.U. il nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 36/2023), il Consiglio dei Ministri ha approvato il D.L. sul rafforzamento della capacità amministrativa e quello di contrasto alla siccità. L’Assemblea del Senato ha convertito in legge il D.L. 16 febbraio 2023, n. 11, recante misure urgenti in materia di cessione dei crediti. Il ddl sull’equo compenso è pronto a essere approvato definitivamente: ok anche dalla Commissione Giustizia della Camera. La Commissione Bilancio di Palazzo Madama ha concluso l’esame del ddl di conversione del c.d. Decreto PNRR.