Ammissibile l’impugnazione del lodo se l’istanza di ricusazione è proposta nel giudizio arbitrale

Il vizio di incompatibilità del giudice, ove pure sia stata disattesa l’istanza di ricusazione, resta sempre deducibile quale ragione di nullità del lodo. L’avere una parte proposto l’istanza di ricusazione al presidente del tribunale sin nel corso del procedimento arbitrale, producendola inoltre innanzi agli arbitri che, in tal modo, ne siano stati edotti, vale a dedurre la specifica nullità innanzi ad essi, integrando la fattispecie ex art. 829, comma 1, n. 2 c.p.c. A confermarlo è la Cassazione con ordinanza del 26 giugno 2023, n. 18220.

Somministrazione di manodopera ed appalto: differenze e limiti

La Corte di Cassazione con l’ordinanza 20 giugno 2023, n. 17627 affronta la questione dell’accertamento della genuinità di un contratto di appalto nell’ambito del quale una società si avvalga della prestazione di un lavoratore dipendente di una società terza. La sentenza, in primo luogo, ricostruisce le nozioni di appalto ex art. 1655 c.c. e di somministrazione di manodopera ex art. 30D.Lgs. n. 81/2015, andando a delinearne le differenze ex art. 29D.Lgs. n. 276/2003 e riconoscendo, nel caso concreto, la non genuinità del primo e la sussistenza del rapporto di lavoro subordinato del lavoratore con la società appaltante.

Il Decreto lavoro è legge. Codice della strada: il CdM approva il ddl di modifica

Nella settimana in cui è stato pubblicato in G.U. il D.L. 28 giugno 2023, n. 79 con disposizioni urgenti a sostegno delle famiglie e delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, il Consiglio dei ministri ha approvato il ddl di modifica al Codice della strada. Convertiti in legge sia il c.d. Decreto lavoro (D.L. 48/2023) che il D.L. 51/2023 in materia di amministrazione di enti pubblici e di termini legislativi. Al Senato, concluso l’esame del ddl sulla prevenzione e repressione della pirateria online: a breve approderà in Assemblea per l’approvazione definitiva.