
Lo Studio Legale Burrascano assiste i propri clienti in tutte le problematiche connesse alle successioni, con speciale riferimento alla compilazione e presentazione delle denunce di successione, alla consulenza per la confezione di testamenti, per il calcolo delle quote ereditarie, per divisioni ereditarie stragiudiziali e per tutto quel complesso di attività legali che conseguono al decesso di una persona e che devono venire eseguite entro termini di legge prestabiliti.
In sede giudiziale, lo Studio Legale Burrascano ha maturato negli anni una solida esperienza in tema di azioni di riduzione, finalizzate alla reintegrazione della quota di eredità spettante agli eredi legittimari (coniuge-figli-ascendenti), nonché di azioni di impugnazione di testamenti e di divisioni giudiziali dei beni ereditari.
Lo Studio, inoltre, fornisce assistenza e consulenza anche nella risoluzione delle questioni relative a successioni internazionali e nella redazione di testamenti per conto di clienti stranieri che posseggono proprietà in Italia.
DATI NECESSARI PER UNA CORRETTA COMPILAZIONE E PRESENTAZIONE DELLA DENUNCIA DI SUCCESSIONE
Prima di iniziare a predisporre la documentazione dovremmo conoscere i seguenti dati:
1) in quale ufficio va presentata la successione e il suo codice identificativo
2) sapere se la dichiarazione di successione si devolve per legge o per testamento
3) tutti dati anagrafici del de cuius compreso codice fiscale
4) ultima residenza del de cuius
5) se vi era la comunione dei beni o la separazione
6) luogo e data di morte del de cuius
7) dati anagrafici di tutti gli eredi, compreso codice fiscale
8) indirizzi di residenza di tutti gli eredi
9) sapere se almeno uno degli eredi può usufruire dell’ agevolazione prima casa (sempre che ricorra il caso)
10) sapere se vi è qualcuno che rinuncia all’ eredità (in tal caso il rinunciante dovrà recarsi dal notaio o in cancelleria del tribunale per redigere verbale di rinuncia all’ eredità. Il verbale di rinuncia andrà poi allegato alla dichiarazione di successione)
11) richiedere le visure catastali per i beni immobili (fabbricati/terreni), quindi dovremmo conoscere con precisione quali beni rientrano in successione e quali sono i lori estremi identificativi in catasto quali n° di foglio catastale, n° di particella/mappale, n° di subaletrno se esiste (solo per i fabbricati). Nel caso non si è sicuri andrebbero fatte delle ricerche sia al catasto che alla conservatoria dei registri immobiliari. Generalmente comunque soprattutto per piccoli patrimoni si risale facilmente ai beni da inserire in successione. Gli estremi catastali generalmente li possiamo trovare nei documenti quali: atti notarili, successioni precedenti, scritture private, mappe catastali ecc.
12) richiedere nel caso ricadano in successione libretti postali, titoli, azioni, conti correnti ecc. i resoconti ai rispettivi istituti bancari o postali
13) richiedere certificato di morte del de cuius presso l’ ufficio anagrafe del comune di residenza del de cuius. In alternativa si può fare anche un’ autocertificazione (dal primo gennaio 2012 è valida solo l’autocertificazione)
14) richiedere lo stato di famiglia alla data del decesso del de cuius presso l’ ufficio anagrafe del comune dove lo stesso aveva l’ ultima residenza. In alternativa si può fare l’ autocertificazione (dal primo gennaio 2012 è valida solo l’autocertificazione)
15) richiedere gli stati di famiglia sempre presso l’ ufficio anagrafe di tutti gli eredi. Ovviamente ogni erede richiederà il documento presso il proprio comune di residenza. In alternativa ognuno può sempre fare l’ autocertificazione (dal primo gennaio 2012 è valida solo l’autocertificazione)
16) verificare nel caso di morte del coniuge se vi sia la comunione dei beni o meno
17) nel caso di comunione dei beni prestare attenzione a quando sono stati acquistati gli immobili (fabbricati e terreni) ossia se siano stati acquistati dal de cuius prima o dopo il matrimonio. Ricordo che i beni acquistati durante il matrimonio per legge (dal 1975 in poi) sono da considerarsi di entrambi i coniugi al 36% ognuno a mano che non ci siano particolari disposizioni nell’ atto notarile.
18) Verificare la giusta posizione dal punto di vista catastale degli immobili che cadono in successione.